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LUIGI PIOVANO

Primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, Luigi Piovano si è diplomato in violoncello a 17 anni col massimo dei voti e la lode sotto la guida di Radu Aldulescu, con cui in seguito si è diplomato in violoncello e musica da camera anche al Conservatorio Europeo di Parigi. Premiato in diversi concorsi internazionali, è stato borsista della “International Menuhin Music Academy” di Gstaad e membro della “Camerata Lysy” e si è esibito, anche come solista, sotto la direzione di Yehudi Menuhin.
Per diversi anni ha fatto parte del Quartetto Michelangelo ed è stato primo violoncello del gruppo Concerto Italiano, diretto da Rinaldo Alessandrini. Nel 1999 è stato scelto da Maurizio Pollini per partecipare al “Progetto Pollini” al Festival di Salisburgo, ripreso alla Carnegie Hall di New York, a Tokyo e a Roma. Dal 2000 è regolarmente ospite del Festival di Newport (USA).
Ha tenuto concerti di musica da camera con Wolfgang Sawallisch, Myung-Whun Chung, Alexander Lonquich, Dmitry Sitkovetsky, Leonidas Kavakos, Katia e Marielle Labeque, Nikolay Lugansky, Malcolm Bilson. Dal 2007 suona regolarmente in duo con Sir Antonio Pappano e dal 2009 fa parte del trio “Latitude 41”.
Ha suonato come solista con prestigiose orchestre – Tokyo Philharmonic, New Japan Philharmonic, Accademia di Santa Cecilia – sotto la direzione di direttori come Chung, Pletnev, Boreyko, Menuhin, Bellugi, Renzetti, Payare.
Fra gli impegni del 2015 e del 2016 concerti in duo con Sir Antonio Pappano, il debutto al Festival Virée classique di Montréal su invito di Kent Nagano e con la Seoul Philharmonic Orchestra diretta da Myung-Whun Chung, la prima assoluta del Concerto per violoncello di Péter Zombola con la Danubia Symphony Orchestra a Budapest. Fra i suoi prossimi impegni, il debutto con la Orchestre Symphonique de Montréal diretta da Kent Nagano con il Doppio Concerto di Brahms insieme a Veronika Eberle, il Concerto di Isang Yun con la Japan Philharmonic Orchestra e il Concerto di Dvořák con la Kyoto Symphony Orchestra diretta da Gianluigi Gelmetti e la Hyogo PAC Orchestra diretta da Jesus Lopez Cobos.
Fra i suoi dischi più recenti, le Sei Suites di Bach (2010) per la Eloquentia che nel 2011 ha pubblicato l’integrale per violoncello di Saint-Saëns e un CD di musiche di Schubert con Latitude 41. Nel 2012 la Nimbus ha pubblicato le Variazioni Goldberg di Bach registrate in trio con Dmitry Sitkovetsky e Yuri Zhislin. Nel 2015 Eloquentia ha pubblicato un nuovo CD di Latitude 41 con i due Trii di Saint-Saëns. Suona un Alessandro Gagliano del 1710 e un violoncello a cinque corde William Forster III del 1795.
Dal 2002 si dedica sempre più alla direzione. Ha registrato per la Naxos tre Concerti per pianoforte di Paisiello (2009, solista Francesco Nicolosi) e per la Eloquentia le Quattro Stagioni di Vivaldi (2010, solista Grazia Raimondi) e il Concerto per violinodi Britten (solista Livia Sohn), e ha collaborato con solisti come Luis Bacalov, Gemma Bertagnolli, Stefano Bollani, Pietro De Maria, Sara Mingardo, Dmitry Sitkovetsky, François-Joël Thiollier. Nel 2012 Eloquentia ha pubblicato un CD in cui dirige i Kindertotenlieder e i Lieder eines fahrenden Gesellen di Mahler con Sara Mingardo e Musici Aurei, premiato in Francia come miglior CD di Lieder dell’anno. Dal 2008 è direttore artistico dell’Estate Musicale Frentana di Lanciano. Nel 2012 è stato nominato direttore musicale dell’Orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto, incarico recentemente rinnovato fino a tutto il 2017. Dal 2013 è direttore musicale di Roma Tre Orchestra.
Dopo il grande successo ottenuto nel 2013 dirigendo gli Archi dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia in un concerto di musiche di Schubert a Roma e la registrazione del medesimo programma per un CD pubblicato da Eloquentia, Piovano ha avviato una collaborazione stabile alla testa degli Archi di Santa Cecilia. Nel corso del 2014 hanno riscosso entusiastici consensi in diverse sedi italiane, tra le quali il Ravello Festival, che si sono ripetuti nel 2015 e nel 2016 in varie sedi italiane (L’Aquila, Napoli, Festival Pontino, Reggio Emilia, Piacenza) e a Roma in Sala Santa Cecilia prima con le due Serenate di Dvořák e Čaikovskij e poi con un concerto dedicato a Rota, Morricone e Piovani, due programmi subito registrati per Eloquentia. Fra i suoi impegni più recenti come direttore, il debutto sul podio della New Japan Philharmonic Orchestra.

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