Lim Hyung-joo è un tenore di Popera (pop operistico) coreano di livello mondiale ed è stato il più giovane e il primo coreano a cui è stata conferita dall’ONU la Medaglia della Pace delle Nazioni Unite.
Il giovane maestro è uno dei pionieri in Asia e uno delle world star del mondo della Popera. È stato l’unico cantante lirico entrato nell’elenco dei trenta più influenti sotto i trent’anni in Asia, pubblicato da Forbes, uno dei tre tenori Popera del mondo (secondo l’iReport della CNN) e, insieme alla cantante britannica Sarah Brightman, l’artista italiano Andrea Bocelli, l’americano Josh Groban e il gruppo multinazionale il Divo, uno dei cinque più influenti cantanti di Popera nel mondo (stando al BBC Music Magazine, pubblicato dalla BBC).
L’International New York Times, uno dei quotidiani statunitensi più autorevoli, ha dichiarato che possiede una “musicalità unica”
Il British classical music magazine l’ha definito “il Re del Popera, capace di una voce morbida come una piuma e dolce come lo zucchero filato”, lo Yomiuri e il Mainichi, i più influenti quotidiani giapponesi, hanno elogiato la sua voce “dolce e che oltrepassa i limiti dei generi musicali”, ribattezzando la sua voce come “limpida e celestiale, che ammalia il pubblico di tutto il mondo”; persino il Quotidiano del popolo, il più importante in Cina e un organo del Partito comunista cinese, l’ha esaltato come “Principe del timbro limpido”.
Oltre a queste testate citate, LIM Hyung-joo ha riscosso un grande successo anche da parte di molti altri giornali tra i più importanti nel mondo, negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Giappone, in Italia, in Francia, in Germania, in Austria, in Cina, a Hong Kong e in Taiwan, tutti concordi nell’apprezzare il suo talento innato e la sua musicalità.
LIM Hyung-joo ha collaborato con le più prestigiose orchestre del mondo come la Berliner Symphoniker, la Tokyo Philharmonic, la Berliner Sinfonie-Orchester, la Wien Sinfonie-Orchester, la Czech Symphony, la Moscow Symphony, La Symphony, la New Jersey Philharmonic, la New York Metropolitan Chamber, la Bavarian Chamber, la Prague City Sinfonietta, la Salzburger Solisten, la Vienna Mozart Orchestra, la Japan Baladin Ensemble e la Taiwan Chamber Ensemble e con le più rinomate orchestre coreane, tra cui la Seoul Philharmonic, la KBSSymphony, la Korean Symphony, l’Euro-Asian Philharmonic, la Prime Philharmonic, la Seoul Pops, la Mostly Philharmonic e la Millennium Symphony.
Inoltre, a soli a ventiquattro anni, ha registrato un nuovo record, in quanto ha tenuto un recital – ed è stato il primo musicista coreano in assoluto – in tutte e tre sale del “palco del sogno”, Carnegie Halls di New York (Stern Auditorium/Perelman Stage, Zankel Hall, e Weill Recital Hall). In più, sempre per i recital, si è esibito con successo nelle più importanti sale per concerti classici esaurendo i biglietti: tra queste annoveriamo l’Alice Tully Hall del Lincoln Center a New York, Il Hollywood Bowl, Il Walt Disney Concert Hall e il Teatro Orpheum a Los Angeles, il Main Hall del Knafel Center presso l’Università Harvard a Boston, il St. John’s Smith Square a Londra, il Wiener Konzerthaus, il Paris Salle Gaveau e la Cattedrale di San Luigi degli invalidi e la Chiesa Madeleine a Parigi, il Teatro di Marcello a Roma, l’Amsterdam Royal Concertgebouw, l’Universal Hall a Berlino, il Marmorsaal del castello di Mirabell a Salisburgo, lo Studio della Radio e la televisione broadcasting nella repubblica Ceca, il Tokyo Suntory Hall e il Tokyo International Forum Main Hall (Hall A), l’Izumi Hall a Osaka, il Main Auditorium del China Public Diplomacy & Culture Exchange Center a Beijing, la Westin Shanghai e il Sun Yat-sen Memorial Hall a Taipei. Ha tenuto recital anche nei tre teatri più importanti sudcoreani, quali il Seoul art center (Concert hall e Opera house), il Sejong center (Sejong Grand Theater) e il Teatro nazionale (Main hall ‘Hae’), anche questo un suo personale record.
Oltre ai concerti, partecipa attivamente a registrazioni discografiche: ha attirato la grande attenzione dei media coreani e stranieri essendo stato il primo musicista coreano a firmare contratti di distribuzione esclusiva con le quattro etichette discografiche più grandi al mondo, quali la Sony Music, l’EMI, l’Warner music e l’Universal music; nel 2013 fu il secondo artista di musica classica in Corea, dopo il soprano Sumi Jo, a vendere un milione di copie di album da solista; si era collocato in decima posizione nella classifica K-hot 100 del Billboard, un vero primato tra gli artisti di musica classica coreani; si è anche collocato in prima posizione nella sezione crossover classico e healing music dell’Oricon chart giapponese.
In più, è apparso più di 100 volte in trasmissioni televisive su canali principali come KBS 1 e 2, MBC, SBS e EBS e su reti via cavo, decine di volte anche negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Giappone, in Cina e a Taiwan promuovendo così la cultura e l’arte coreana. In particolare il 31 dicembre 2005, ha suscitato notevole risonanza in tutta l’Asia con la partecipazione al “NHK Kōhaku Uta Gassen”, una delle più importanti trasmissioni televisive di fine anno in Giappone, per la prima volta tra gli artisti coreani di musica classica e di crossover: in quella occasione vinse “il trofeo NHK”.
Oltre alla Medaglia della Pace delle Nazioni Unite, ha collezionato numerosi premi, tra cui il “Certificate of Recognition” dalla Camera dei deputati californiana, il “US Presidential Award”, il “trofeo NHK Kōhaku Uta Gassen”, il premio onorario del Gala del festival di primavera (Chunwan) cinese, il Premio “Presidente della Repubblica di Corea”, il Premio “Presidente dell’Assemblea nazionale della Corea”, il Premio “Sindaco di Seoul”, il Premio “Ministro dell’Educazione”, il Premio “Ministro della Cultura, dello Sport e del Turismo” e il Premio “Nanum Korea” della KBS.
Sempre più amato e apprezzato da un ampio pubblico per più di vent’anni dopo il suo debutto nel 1998, attualmente LIM Hyung-joo è professore onorario nel Dipartimento di musica vocale della Civica Scuola delle Arti di Roma, membro ordinario della ‘National Academy of Recording Arts and Science (NARAS)”, membro votante del “GRAMMYs”, ambasciatore di opere buone per numerose organizzazioni non governative, di volontariato e di beneficienza, tra cui la Croce rossa coreana, la Community Chest of Korea, la World Vision e il comitato nazionale coreano per l’Unesco, impegnandosi nel sociale attraverso la musica. Speriamo che il suo percorso anche futuro sia sempre più fulgido e foriero di luminosi traguardi.