PIERO GIULIACCI

Il tenore Piero Giuliacci compie gli studi musicali sotto la guida di Maria Noe Negrelli e si perfeziona con il Maestro Giuseppe Morelli e Rolando Nicolosi. Nel 1991 vince il Concorso Battistini di Rieti nel 1991 e il Concorso Mario Del Monaco di Treviso nel 1992. Nel 1996 vince il Puccini Foundation Competition di New York, iniziando una brillante carriera internazionale che lo vede cantare nei principali teatri e istituzioni musicali del mondo come: il Teatro Regio di Parma, la Palm Beach Opera, il Teatro Massimo di Palermo, il Lirico di Cagliari, il Gran Teatre de Liceu di Barcellona, la New Israeli Opera di Tel Aviv, il Teatro Municipal di Santiago del Cile. Di particolare interesse la collaborazione con l’Arena di Verona, dove interpreta Radamès nell’Aida di Verdi, Rodolfo ne La Bohème di Puccini, Calaf nella Turandot di Puccini. Dopo essersi dedicato al repertorio pucciniano (La Bohème a Shangai, Taiwai, Klagenfurt, Tosca a Bari e Roma e Turandot a Copenhagen, Avenches, Palm Beach, Arena di Verona), diviene apprezzato interprete anche di ruoli verdiani: è protagonista in Don Carlo, Rigoletto, Trovatore, La Forza del Destino, Aida, Otello. Il suo repertorio comprende inoltre i ruoli di Maurizio in Adriana Lecouvreur di Cilea, Edgardo in Lucia di Lammermoor di Donizetti, Turiddu in Cavalleria rusticana di Mascagni, Enzo ne La Gioconda di Ponchielli, Andrea Chénier di Giordano. Tra i suoi successi si ricordano: Aida al Gran Teatre de Liceu di Barcellona, al Teatro Lirico di Cagliari, in Sudafrica, Sud America, in tournées in Cina con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino per l’apertura di un nuovo teatro a Shangai; Don Carlo e Rigoletto alla Palm Beach Opera; Ernani di Verdi a Ravenna; Trovatore a Montecarlo, Praga e Bucarest; Tosca (Cavaradossi) al Teatro Petruzzelli di Bari; Il Trovatore al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino; Turandot, Tosca e I Pagliacci di Leoncavallo alla New Israeli Opera di Tel Aviv; Lohengrin di Wagner al Teatro Regio di Parma; Turandot all’Arena di Verona e al Santiago del Cile; Andrea Chénier all’Opéra National de Paris. Degne di note le collaborazioni con Zubin Mehta e Franco Zeffirelli. Ha lavorato con i più importanti direttori d’orchestra: Zubin Metha, Bruno Bartoletti, Maurizio Arena, Daniele Callegari, Giuliano Carella, Massimo De Bernard, Alain Lombard, Vjekoslav Šutej, Pinchas Steinberg, Nello Santi, Paolo Olmi, Antonello Alemandi, Daniel Oren. Negli ultimi anni ha ricevuto molti premi onorari alla carriera come il ‘’Premio Aureliano Pertile’’ nel 2006, il ‘’Premio Giuseppe Verdi’’ nel 2010, il ‘’Mascagni d’Oro’’ nel 2013, il ‘’Premio Umberto Giordano’’ e il ‘’Pavarotti d’Oro’’ nel 2017. A Tel Aviv interpreta Canio nei PAGLIACCI di R. Leoncavallo per la regia di Franco Zeffirelli.

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